Dopo i travagliati anni della pandemia, il settore alberghiero ha invertito la rotta: nel 2023 ha impiegato in media 224.026 dipendenti, con un massimo di 313.506 nel mese di luglio. Emerge da una ricerca condotta dalla Federalberghi sulla base dei dati Inps, in collaborazione con Ebnt presentata al Ttg Travel Experience. "E' un valore record mai verificatosi nella storia del settore. Il precedente picco 210.132 lavoratori - dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - era relativo proprio al 2019, anno precedente alla pandemia. Giovani e donne la maggioranza dei dipendenti, dai lavoratori stranieri un contributo essenziale".
Le particolari caratteristiche del settore - sottolinea Federalberghi - lo portano a dare risposte alle esigenze occupazionali delle categorie di lavoratori che solitamente hanno maggiore difficoltà in tal senso: i giovani (quasi la metà del totale) e le donne (52,8%), favorendo la conciliazione tra i tempi di vita, di lavoro e di studio.
La forte presenza (30,8%) di manodopera straniera, che arriva a rappresentare il 41% degli occupati nel nord-est del Paese, evidenzia la centralità del settore nei flussi di lavoratori provenienti dall'estero e rappresenta un fattore positivo di integrazione e di rafforzamento del tessuto sociale.
"Il quadro che emerge dalla ricerca è per noi la conferma che il comparto sta andando nella direzione giusta - aggiunge il presidente della federazione degli albergatori - e per le fasce solitamente più penalizzate nel mercato del lavoro, si è infatti registrata una crescita proprio nel settore del turismo.
L'auspicio è che si tratti di una vera e propria tendenza, destinata a produrre ulteriori sviluppi anche con il supporto e l'attenzione costante della nostra categoria".
Il Trentino Alto Adige è la regione con più lavoratori dipendenti nell'alberghiero con 33.440 unità. La seconda è la Lombardia con 27.560 lavoratori, terzo il Veneto con 24.119.
Seguono, l'Emilia-Romagna che occupa 20.638 lavoratori dipendenti e la Toscana che ne registra 17.998.
Più di un dipendente su tre (36,4%) negli alberghi è impiegata nelle regioni del Nord-Est. Le Isole invece sono quelle con la minor percentuale (9,2%) ma anche quelle che dal 2019 hanno avuto l'incremento percentuale maggiore (+15%).
La provincia con più occupati è quella di Bolzano con 23.406 lavoratori nel settore alberghiero. Al secondo posto si è classificata la provincia di Roma con 13.366 dipendenti, terza Milano con 12.739. Quarta la provincia di Venezia che ha registrato 11.571 dipendenti e quinta quella di Napoli con 11.122.
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