Dieci milioni tra turisti ed escursionisti sulle strade italiane nel fine settimana dell'Immacolata. Con 2,5 milioni di pernottamenti, di cui 1,5 milioni grazie ai turisti stranieri, dei quali prosegue la tendenza positiva. E un giro d'affari complessivo di 3 miliardi di euro. A stimarlo una indagine di Cna Turismo e Commercio che l'ANSA pubblica in anteprima.
Ad attirare i vacanzieri un mix di attrazioni. Il traino principale sarà costituito da città e borghi d'arte già ammantate dall'aria natalizia. Numerose sono, inoltre, le mostre allestite nei musei non solo delle grandi città ma anche di tanti piccoli centri.
A proposito di Natale, i tradizionali mercatini in Alto Adige (ma non solo) e le produzioni presepiali, a Napoli in particolare, faranno da calamita insieme alle esposizioni straordinarie all'aperto e al chiuso di specialità artigianali e agroalimentari del periodo, magari pronte per trasformarsi in strenne tra poche settimane. Una serie di richiami motivo principale dei movimenti degli escursionisti, i vacanzieri che non pernottano in strutture a pagamento.
Quest'anno un ruolo di richiamo importante sarà quasi certamente costituito dalle località sciistiche. E' già prevista l'apertura degli impianti in molte aree. La stagione promette un andamento positivo, con prenotazioni e richieste in corso già dalla scorsa estate. Bene le previsioni anche per il turismo termale, destinato a proseguire un anno finora positivo per l'intero comparto del turismo del benessere. Infine, saranno significativi anche i numeri delle zone marittime dell'estremo Sud.
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