MONTERCHI (AREZZO) - Un progetto tende a valorizzare i capolavori del Rinascimento presenti nei piccoli borghi e coinvolgerà i comuni di Sansepolcro, Monterchi, Citerna (Perugia) in Valtiberina e Castiglion Fiorentino in Valdichiana.
"Invece che far girare le opere, abbiamo pensato di far girare i turisti creando una rete museale che permetterà loro di visitare i nostri centri", ha detto il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti.
L'iniziativa si basa su un protocollo di intesa tra quattro Comuni che consentirà ai turisti, attraverso un percorso specifico, di visitarli e scoprire opere di Bartolomeo della Gatta, Piero della Francesca, Donatello e Luca Signorelli.
"Il progetto - ha detto il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli - è permanente e cercherà di sfruttare al massimo i capolavori esistenti in chiese e musei della zona e di valorizzare le attività produttive in zona. Quella di oggi è la riscoperta dei Rinascimento Italiano in quei centri cosiddetti minori, che minori non sono, è la rivincita delle piccole città".
La firma, apposta insieme ai colleghi Alfredo Romanelli di Monterchi e Enea Paladino di Citerna ha dato inizio al progetto che vedrà anche una serie di conferenze tra cui quella di Vittorio Sgarbi, che ha sponsorizzato l'idea, il prossimo 26 aprile.
Tra le opere che potranno essere visitate la Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, la Resurrezione di Piero della Francesca a Sansepolcro, il San Francesco che riceve le Stimmate e il San Michele Arcangelo a Castiglion Fiorentino, la Madonna di Donatello a Citerna.
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