Sarà lo
storico d'arte e direttore emerito del Museo e Real Bosco di
Capodimonte, Sylvain Bellenger, a presiedere la giuria del
concorso di pittura Imago in Villa, a Castelnuovo Val di Cecina
(Pisa), borgo medievale arroccato sul declivio del monte che
separa la Val di Cecina dalla Val di Cornia. Al primo
classificato un premio di tutto rispetto: una casa nel borgo
antico del Comune toscano.
L'iscrizione all'evento, basato sulla tecnica del trompe
l'oeil, è aperta fino al 30 aprile. Lungo un percorso che si
snoda fra le antiche vie del borgo, sono stati selezionati 16
edifici le cui pareti esterne diventeranno postazioni di pittura
per i concorrenti, che realizzeranno le loro opere dal 20 luglio
al 20 agosto.
La giuria, che selezionerà i partecipanti e decreterà il
vincitore del concorso, è composta da Alberto Ferrini, sindaco
di Castelnuovo Val di Cecina; Vieri Panerai, direttore artistico
del concorso; Fabrizio Lucchesi, docente di plastica ornamentale
presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze e Marco Cavallini,
docente di tecniche pittoriche antiche e restauro nella facoltà
di Architettura di Firenze.
Bellenger, che si è detto "molto felice" di presiedere la
commissione, ha spiegato che "il borgo medievale di Castelnuovo
di Val di Cecina, situato nel cuore delle Colline Metallifere,
incarna uno dei più bei dialoghi che l'uomo abbia mai intrapreso
con il paesaggio. La sua storia inizia con il periodo neolitico,
poi etrusco, barbarico, medievale e la diffusione del
cristianesimo, in quest'area via di pellegrinaggio verso Roma.
Castelnuovo è la sintesi della storia stratificata dell'Italia,
ma la storia non si ferma mai. Ecco perché l'idea di una
decorazione murale trompe l'oeil che renda omaggio al
meraviglioso labirinto dell'urbanistica di Castelnuovo mi è
molto piaciuta in quanto riunisce il passato e il presente
dell'Italia".
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