Dal 7 luglio a Pisa via alle visite
guidate dedicate a 'Exodus', progetto artistico di Alexey
Morosov che coinvolge alcuni dei luoghi più belli della città
toscana con 20 tra opere e installazioni. Fino al 29 settembre
si potranno ammirare a piazza dei Miracoli una scultura di
grande impatto, opere pittoriche dentro e fuori la duecentesca
chiesa di Santa Maria della Spina e altre installazioni a
Palazzo Blu, dimora storica e centro d'arte contemporanea, nel
Fortilizio con la Torre Guelfa e nel Municipio. Le installazioni
site specific dai toni epici trasformano i luoghi pubblici della
città e invitano il visitatore a seguire la via dell'Esodo
dell'umanità contemporanea, ricordando i culti arcaici e
dimenticati, le promesse bibliche, le narrative musicali di
Puccini e gli scritti profetici di Cechov. Oltre al riferimento
all'antica iconografia greco-romana, ciò che caratterizza l'arte
di Morosov è la tecnica virtuosa sia pittorica sia scultorea,
molto vicina nei suoi modelli alla plastica italiana e francese
del XVI-XVII secolo. Ad accompagnare i visitatori il 7 e il 21
luglio, il 25 agosto, l'1 e il 15 settembre è il curatore d'arte
e collezionista Gian Guido Grassi. L'appuntamento è alle ore 10
davanti a Palazzo Blu. "L'arte è forse il più potente mezzo di
comunicazione, accessibile a tutti, nel tempo e nello spazio -
commenta il curatore - La ricerca di Alexey Morosov narra
un'epica del gesto creativo e dell'artista che diventa il vero
eroe della storia dell'uomo". "Camminando per le vie del centro
storico - prosegue Gian Guido Grassi - ci ritroviamo all'interno
di un'installazione diffusa, un'opera d'arte totale, in cui le
oltre venti opere del maestro si uniscono alle architetture e ai
monumenti della città e ci accompagnano a percorrere il nostro
Esodo personale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
