Prende il via nelle acque
dell'arcipelago toscano Anadyomene, il nuovo progetto di Roberto
Ghezzi, l'artista cortonese famoso per realizzare opere negli
ambienti naturali di tutto il mondo. Le sue tele, naturografie,
sono create secondo un processo in cui è la natura stessa a
lasciare traccia di sé su supporti ecosostenibili collocati
nell'ambiente naturale per lunghi periodi. Ghezzi catalizza i
processi naturali capaci di sedimentare tracce sulle tele
lasciate in natura grazie a un trattamento con materiali
ecocompatibili. L'autore sceglie i luoghi idonei per ancorare i
supporti, definisce se lasciarli parzialmente emersi o
immergerli nelle acque e studia in anticipo i venti, le
correnti, le acque e le essenze naturali. Infine, monitora,
tornando a visionare più volte lo stato di avanzamento della
tela fino a quando non ritiene siano pronte all'esposizione.
L'artista, che ha lavorato in ogni tipo di contesto
paesaggistico, predilige habitat acquatici, ambienti
naturalmente predisposti al deposito del sedimento. Il progetto
artistico si divide in una prima fase di residenza, che vede
l'installazione di 6 tele nelle acque dell'arcipelago toscano e
il ritiro dopo un tempo di posa di circa due mesi, e una seconda
fase in cui le opere saranno esposte in una mostra itinerante.
L'artista ha da poco installato 4 delle 6 tele complessive tra
il porto dell'isola di Capraia e dell'isola d'Elba, nelle
località del laghetto delle Conche nei pressi di Rio Marina, del
porticciolo di Mola e delle terme di San Giovanni. L'iniziativa
è un progetto del Sistema Museale dell'Arcipelago Toscano e
coinvolgerà 9 comuni dislocati su 7 isole, e finanziato dalla
Regione Toscana tramite il bando dedicato ai sistemi museali
2024. Il progetto unisce lo sguardo del mito, da cui il titolo
prende origine, con un linguaggio contemporaneo, svelandosi in
opere che emergeranno dalle acque dell'arcipelago attraverso un
processo unico che restituirà l'immagine altrimenti invisibile
dei paesaggi subacquei. Il risultato saranno opere in cui la
natura manifesta se stessa, innescando un inedito dialogo tra
arte, scienza ed ecologia. La mostra, a carattere itinerante,
avrà sede in alcune delle realtà museali delle 7 isole e sarà
anche l'occasione per coinvolgere le comunità locali con
laboratori didattici, percorsi specifici per le scuole, talk e
visite guidate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA