La Collezione dei Mammiferi fossili della Valdarno, custodita nel Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Firenze, è stata selezionata dall'International Union of Geological Sciences (Iugs), fra le prime geo-collezioni di rilevanza storica e scientifica internazionale, collezioni cioè composte da rocce, minerali o fossili, fondamentali per ricostruire la storia della vita sul nostro pianeta e per la storia della scienza.
La collezione fiorentina, spiega l'ateneo, è stata una delle maggiormente votate dagli esperti internazionali e sarà presentata insieme ad altre 10 collezioni al 37/o Congresso geologico internazionale, in corso a Busan, in Corea del Sud.
Comprende le ossa fossili di mammiferi raccolte nella valle dell'Arno e studiate a Firenze fin dal tardo Rinascimento. I ritrovamenti hanno consentito di stabilire che in un intervallo geologico compreso fra 3 milioni e 1 milione di anni fa, la Toscana era popolata da mastodonti, elefanti antenati dei mammut, grandi cervi, rinoceronti e ippopotami.
"Il fatto che la collezione dei mammiferi fossili del Valdarno - commenta la rettrice Alessandra Petrucci -, conservata presso il Museo di Geologia e Paleontologia del nostro Ateneo, sia l'unica raccolta italiana a essere stata selezionata dall'International Union of Geological Sciences, è motivo di grande soddisfazione e di grande orgoglio, ed è un fortissimo stimolo a proseguire nell'opera di valorizzazione del nostro patrimonio scientifico e artistico".
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