Una mostra ripercorre la storia
della cristianità ed espone oltre 100 opere della collezione che
costituisce il Tesoro del Santo Sepolcro, capolavori di elevato
pregio artistico mai esposti prima in Italia. Dal 13 settembre
al 7 gennaio 2025 il Museo Marino Marini di Firenze ospita la
rassegna 'Il Tesoro di Terrasanta. La bellezza del sacro:
l'Altare dei Medici e i doni dei Re' che mette in mostra oggetti
religiosi, gioielli, ornamenti, paramenti sacri, codici e
baldacchini che i francescani hanno preservato nel corso di
oltre 500 anni e che ritorneranno a Gerusalemme per
l'istituzione del Terra Sancta Museum Art and History.
Le 108 opere in mostra, in gran parte provenienti dal Terra
Sancta Museum di Gerusalemme, sono testimonianze di fede delle
corti europee nei secoli, mentre le restanti opere provengono da
musei e biblioteche italiane. Il percorso espositivo si apre
dalla Cappella Rucellai, di cui fa parte il sacello del Santo
Sepolcro, concepita da Leon Battista Alberti. L'esposizione
culmina con la preziosa collezione di capolavori donati dai
sovrani di Spagna, Francia, Portogallo e del Sacro Romano
Impero, seguiti dai tesori provenienti dalle grandi potenze
italiane come Venezia, Genova, il Granducato di Toscana e il
Regno di Napoli. Particolare attenzione è riservata ai doni
provenienti da Firenze a dall'Italia, anche grazie al restauro
di alcune opere, promosso dal Museo. Tra queste, spicca l'Altare
dei Medici, di cui fa parte l'Ornamento donato da Ferdinando I
granduca di Toscana e realizzato da Domenico Portigiani,
Giambologna e Pietro Francavilla.
Tra gli altri restauri spiccano il Tabernacolo del
Commissario di Terra Santa e la Lampada voluta da Ferdinando IV
granduca di Toscana, il codice manoscritto Antifonario 18,
insieme a paramenti sacri e l'arazzo delle Gallerie degli Uffizi
con soggetto Cosimo il Vecchio. In mostra anche alcuni doni
napoletani del XVIII secolo, come la serie di tre dipinti
inediti che raffigurano l'Estasi di San Francesco d'Assisi,
Sant'Antonio da Padova e San Giuseppe e il Bambino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA