Soffia su 10 candeline il Love
Film Festival di Perugia, festival cinematografico - il primo in
Italia sottolineano gli organizzatori - incentrato sul tema
dell'amore.
L'edizione 2024 è dedicata alla "passione" e si terrà nel
capoluogo umbro dal 27 al 30 giugno. Tra i vari partner, Il Love
Film Festival è sostenuto dalla Fondazione Perugia e ha il
patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr.
La manifestazione, che premia con il Grifone d'oro le
pellicole italiane e internazionali uscite in sala nell'anno
precedente per le categorie di Miglior film, Migliore regia,
Miglior attrice, Miglior attore, Miglior sceneggiatura e Miglior
cortometraggio, nel corso degli anni ha visto alternarsi nello
storico Palazzo dei Priori, talenti del cinema quali Marco
Bellocchio, Alessio Boni, Raoul Bova, Abel Ferrara, Elio
Germano, Paolo Genovese, Madalina Ghenea, Giancarlo Giannini,
Luca Manfredi, Giovanna Mezzogiorno, Don Most, Franco Nero,
Roman Polanski, Walter Saxer, Carlo Verdone, Paul Verhoeven e
molti altri.
Anche quest'anno la direzione artistica è affidata a Daniele
Corvi, che ha scelto come madrina Elisabetta Pellini,
protagonista del corto Lontanìa Andrea Simonella dallo stesso
prodotto Corvi, che è stato inserito nella selezione ufficiale
dei Nastri d'argento 2024.
In concorso, tra gli altri, i film Dante, di Pupi Avati, La
caccia, di Marco Bocci, Mimì principe delle tenebre di Brando De
Sica, Eo, del regista polacco Jerzy Skolimowski, Encounter Love,
del regista cinese Chen Fei, Maschile Plurale, di Alessandro
Guida e il documentario Mostruosamente Villaggio di Valeria
Parisi, dedicato a Paolo Villaggio. Tra i cortometraggi, Grazie
Lina di Yari Gugliucci, con Lina Wertmuller, e fuori concorso
Tutto il tempo del mondo di Daniele Barbiero, con protagonista
Enzo Miccio, dedicato una malattia rara e poco conosciuta,
l'angioedema ereditario.
Tra gli eventi del festival: un incontro con il regista
attore Marco Bocci e l'attrice Laura Chiatti, una masterclass
con il regista Pupi Avati e il produttore Antonio Avati; la
presentazione del libro Il rumore delle cose nuove del regista e
sceneggiatore Paolo Genovese; un incontro con l'attrice Laura
Morante; la presentazione di Se chiudo gli occhi. Vita, amori e
passioni di una pragmatica sognatrice, autobiografia di Claudia
Gerini; e in chiusura un concerto-racconto in onore di Ennio
Morricone del compositore Alessandro De Rosa.
Tra gli altri ospiti, l'attore e regista Brando De Sica,
l'attrice Michela Giraud, il regista e sceneggiatore Jerzy
Skolimowski (in video collegamento), il conduttore televisivo
Enzo Miccio.
Il manifesto del Love Film Festival è dedicato all'attore
perugino Filippo Timi, fotografato con Lucia Mascino da
Gianluigi Di Napoli.
"Teniamo molto a questo decennale - sottolinea in una nota
del festival il direttore artistico, Daniele Corvi - che
presenta film che trattano il tema della passione da più punti
di vista e che vede illustri personaggi del cinema".
Alla conferenza stampa di presentezione, a rappresentare la
Fondazione Perugia c'era il direttore Fabrizio Stazi che ha
elogiato il programma ricco di contenuti e ospiti.
Per la Rai, era presente il direttore della sede Umbria,
Giovanni Parapini, che ha messo in evidenza il percorso virtuoso
del Love Film Festival, fatto di sinergie sul territorio ben
radicate e che porta gli stessi valori di Rai con una
particolare attenzione ai diritti civili.
La presidente Chiara Troni ha mandato, tramite il direttore
artistico, un ringraziamento a tutte le realtà che hanno
sostenuto il festival.
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