Ai nastri di partenza spinge
subito sull'acceleratore Umbria Jazz che si avvia per il suo
primo week end all'Arena Santa Giuliana verso gli oltre 18mila
paganti. A tirare la volata per il palco dei grandi eventi dove
si esibiscono i big del jazz e le pop-rockstar sono sicuramente
gli 11mila di Lenny Kravitz (13 luglio) seguiti però dai circa
4mila per il doppio concerto di Vinicio Capossela e Richard
Galliano di venerdì 12 luglio.
Molto bene anche la serata di domenica, quella con l'inglese
Raye vincitrice di ben sei Brit Awards e con Cha Wa, gli eredi
della cultura dei Mardi Gras Indians di New Orleans.
Subito grandi numeri quindi per l'avvio a Perugia del
festival, ma è l'alta qualità delle proposte ad indicare la via
per l'edizione 2024 che arriva dopo quella del cinquantesimo
anniversario festeggiato lo scorso anno. Ieri sera a scaldare la
città sono andate in scena le due anteprime speciali grazie a
"UJ4KIDS" per la mezzanotte bianca del jazz con le scuole di
musica di Perugia e il concerto della Banda Musicale
dell'Esercito Italiano che ha suonato in piazza IV Novembre.
Il concerto inaugurale dell'Arena Santa Giuliana sarà quindi
quello di Vinicio Capossela per i trent'anni di "Camera a sud" e
in ricordo di Sergio Piazzoli, a dieci anni dalla morte del
promoter perugino. Di Capossela Piazzoli fu uno dei primi
estimatori e grande amico. Il concerto del cantautore è
organizzato così da Umbria Jazz in collaborazione con il
"Comitato per Sergio Piazzoli" e inserito all'interno degli
eventi "Sergino Memories". In apertura ci sarà Richard Galliano,
amatissimo dal pubblico italiano, che torna con il New York
Tango Trio.
Ma è quella di sabato 13 luglio la serata più attesa con
l'arrivo della rockstar Kravitz. Sembra ormai lontano quindi
quel luglio 2020 quando a causa del covid il suo concerto a
Perugia che era programmato per il 10 luglio fu poi annullato.
Ora invece tutto è pronto con il pubblico delle grandi occasioni
che è quindi curioso di assistere al live del suo nuovo progetto
"Blue Electric Light", dodicesimo studio album del cantante.
Lenny Kravitz, che nella sua carriera ha vinto quattro Grammy
Awards e venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo, è
un artista senza tempo, icona di stile e di musica e talento
indiscusso del rock d'oltreoceano.
Sabato 13 luglio si aprirà il sipario dei palchi del festival
riservati ai fan puristi. Il Teatro Morlacchi, polo della vita
culturale della città, ospita i concerti all'insegna del jazz
più ortodosso. Si inizia con il Kenny Barron Trio (ore 17) e
Paolo Fresu con il Devil Quartet (ore 21.30).
La Galleria Nazionale dell'Umbria invece è il prezioso e
raccolto scrigno di un jazz sofisticato e quasi "da camera",
incline alla ricerca. Qua sono attesi per il doppio set delle
ore 12 e 15.30 Miguel Zenón e Luis Perdomo con "El arte del
Bolero".
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