A Montone il
protagonista non è solo cinema, che ha attirato un grande
interesse del pubblico che ha animato nei primi due giorni il
centro storico fino a tarda ora. Un altro evento speciale della
28/a edizione dell'Umbria Film Festival, in corso fino al 14
luglio, la prima con la direzione artistica di Alessandro De
Simone, è il convegno dal titolo "Africa contesa. La risposta
del continente all'assalto delle superpotenze", in programma
sabato 13 luglio alle ore 10,30 nella chiesa di San Francesco.
L'iniziativa, coordinata da Giovanni Parapini, direttore
della sede regionale Rai per l'Umbria, sarà aperta dai saluti
istituzionali di Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, e Marisa
Berna, presidente onorario Associazione Umbria Film Festival
Aps. Seguirà l'intervento di Enzo Nucci che dialogherà sui temi
al centro del suo ultimo libro, con il medesimo titolo del
convegno, con la giornalista Lucia Goracci, corrispondente
Esteri Rai, Marco Tarquinio, parlamentare europeo, già direttore
di Avvenire (in collegamento), Fabiola Bedini, esperta di
cooperazione internazionale allo sviluppo, Piero Sunzini,
direttore della Ong Tamat-Perugia (in collegamento da
Bamako-Mali), e Carla Barbarella, già parlamentare europea e
coordinatrice di Alisei.
Il convegno sarà solo l'apertura di una giornata densa di
appuntamenti che avrà il suo fulcro con l'incontro con il
regista francese Olivier Assayas, per cui è prevista la
cerimonia per la consegna delle chiavi della città e con, a
seguire, la proiezione del suo ultimo film, "Hors du Temps"
(2024), molto applaudito alla Berlinale, un ritratto leggero dei
tempi della pandemia (ore 21.00,in piazza San Francesco).
L'Umbria Film Festival è presieduto da Terry Gilliam, dal
2010 cittadino onorario di Montone.
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