di Ida Bini
L'installazione video dell'artista
Regina Hübner è in mostra al Forum Austriaco di Cultura a Roma,
dal 31 marzo al 5 maggio. Si tratta di un'opera che unisce arte
e ricerca: a 17 scienziate e scienziati è stato chiesto di
scrivere un'intima lettera al proprio oggetto di ricerca - una
cellula - e poi di indirizzare una lettera analoga a loro stessi
come se fosse scritta dall'oggetto in questione.
L'installazione, intitolata "Dear cell - Ricerca ed eros",
comprende 4 video: lettere, trascrizioni, cellule e occhi. In
quest'ultimo l'occhio dei ricercatori è ripreso in primo piano,
al rallentatore: sono visibili dettagli anatomici, la
conformazione marmorea dell'iride dal nero più scuro al turchese
più chiaro, le ciglia, i riflessi sulle pupille, i movimenti del
bulbo, impercettibili o frenetici. "Il concetto - racconta
l'artista - si ispira alla differenziazione tra il sé e il
non-sé, un principio base dell'immunologia. I ricercatori
utilizzano la più sofisticata tecnologia per vedere. Tuttavia
osservano, vedono e scoprono con il nostro organo più bello, un
dono della natura, l'occhio. Anch'esso è uno strumento, che
funziona per ciascuno allo stesso modo, eppure ciascuno vede in
modo diverso. L'occhio è filtro e collegamento tra esterno e
interno. L'iride ci distingue e ci identifica; è bella, è
preziosa. Guardarsi negli occhi significa entrare in contatto
profondo e non abbiamo bisogno di parole per capirci. Gli occhi
- prosegue l'artista - sono lo specchio dell'anima, non possono
mentire: uno sguardo può pietrificare ma con uno sguardo ci si
può innamorare".
"Proprio in tempi di crescente scetticismo nei confronti
della scienza - commenta Georg Schnetzer, direttore del Forum
Austriaco di Cultura di Roma che ospita l'opera - e di
diffusione di teorie complottiste, senza fondamento, progetti
come la mostra Dear Cell che promuovono la comprensione tra le
discipline e aprono nuovi approcci alla scienza, hanno
particolare valore". Per la mostra l'artista ha realizzato anche
un catalogo in italiano con il sostegno del Forum Austriaco di
Cultura Roma, BMKOES, Land Kärnten e la città di Villach. La
mostra gratuita è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.
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