(di Francesco Rodella)
Attraversare le tre dimensioni
dantesche in un "viaggio onirico" impreziosito da gemme e perle
di valore unico: è l'esperienza accessibile gratuitamente già da
questo weekend a Madrid, grazie alla mostra "Il prezioso cammino
di Dante - La Divina Commedia nei gioielli di Percossi Papi". I
grandi protagonisti di questa originale rilettura della Divina
Commedia sono appunto oggetti d'arte elaborati dalla rinomata
casa di orafi romani, che al progetto hanno dedicato anima e
corpo a partire dal 2018.
Ospitata dalla Casa de la Panadería — palazzo situato nella
Plaza Mayor di Madrid e tra i più emblematici della capitale
spagnola — l'esposizione offre una rivisitazione della Commedia
che ne evoca messaggi, simbologia e immaginario. "Abbiamo voluto
rendere visibili, quasi tattili, alcuni canti della Divina
Commedia", ha spiegato Diego Percossi Papi, capostipite di
questo atelier situato a un passo dal Pantheon di Roma. "Questa
versione diversa punta anche ad avvicinare i ragazzi, non solo
con i gioielli, ma anche con le immagini di Gustave Doré,
riprodotte in bellissimi pannelli".
La mostra, organizzata a Madrid dall'ambasciata italiana, in
collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura e il comune
della capitale iberica, ripercorre alcuni episodi emblematici
dell'esperienza dantesca: per quanto riguarda l'Inferno, sono
rappresentati gli incontri con Caronte, con le Erinni e con il
Minotauro; rispetto al Purgatorio, viene dato spazio alle
rappresentazioni di invidia, ira, avarizia e prodigalità; per
ultimo, la cantica del Paradiso viene richiamata attraverso le
figure di Beatrice e di Arrigo VI, prima dell'episodio finale
della "Gloria di Maria", riferito al Canto XXXI. Il tutto è
condito da citazioni e rimandi ad alcuni grandi maestri
dell'arte italiana, come Giotto o Simone Martini.
"Il prezioso cammino di Dante" è frutto del lavoro in concerto
dei quattro integranti della famiglia di gioiellieri Percossi
Papi, coadiuvati dalla curatrice dell'esposizione Irina Dilkova:
oltre a Diego, hanno partecipato al progetto la moglie Maria
Teresa e i figli Valeria e Giuliano. Come affermato da
quest'ultimo, argento dorato e rame dorato sono i principali
materiali impiegati. I pezzi creati, ha aggiunto, non sono stati
concepiti a scopo commerciale, ma con finalità puramente
artistiche.
"Questa è una reinterpretazione unica, un dialogo irresistbile
tra l'altra gioielleria e la letteratura", ha commentato
Benedetto Giuntini, incaricato d'Affari dell'ambasciata
italiana. La data scelta per inaugurare la mostra, portata a
Madrid anche su volontà espressa dell'ex ambasciatore Riccardo
Guariglia, non è casuale: sabato, si celebra il Dantedì, che,
come ogni 25 marzo, rievoca l'inizio del viaggio nell'aldilà
della Divina Commedia. La mostra "Il prezioso cammino di Dante",
che prima di Madrid ha fatto tappa a Sofia, in Bulgaria, rimarrà
aperta nella capitale spagnola fino al 19 aprile.
Successivamente, la famiglia Percossi Papi punta ad allestirla
anche a Buenos Aires.
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