Il museo Picasso di Malaga ospita
dal 9 maggio al 10 settembre la mostra Picasso Scultore, Materia
e Corpo. Curata da Carmen Giménez e inserita nelle celebrazioni
ufficiali per i 50 anni dalla morte del geniale artista, è la
prima grande esposizione in Spagna incentrata esclusivamente
sulle opere scultoree di Picasso, realizzate con materiali
diversi: legno, bronzo, ferro, cemento, acciaio e gesso. Questi
e altri materiali sono stati utilizzati per rappresentare il
corpo umano in modo tridimensionale: 'La bagnante sdraiata', il
'Personaggio', 'Sylvette' e altre 58 sculture mostrano la
pluralità degli stili di Picasso per raffigurare la bellezza del
corpo umano.
Complessivamente sono esposte 61 statue di grandi dimensioni
e alcune più piccole, realizzate tra il 1909 e il 1964, e la
selezione delle opere mette in risalto l'importanza che ebbe per
l'artista andaluso la rappresentazione del corpo umano, come
totalità e come frammento. La mostra, organizzata anche in
collaborazione con il museo Guggenheim di Bilbao, vuole
celebrare soprattutto la produzione scultorea dell'artista, che
equiparava la scultura alla pittura, all'incisione o alla
ceramica. L'ultima mostra dedicata alla scultura picassiana,
infatti, risale addirittura al 1967 e venne organizzata dalla
Tate Gallery di Londra.
"Nessun'arte è più o meno importante di un'altra", affermava
l'artista. E, come in ogni sua produzione, anche la scultura si
distingue per l'uso poco ortodosso di materiali e tecniche. Lo
sviluppo del suo lavoro è inteso come un'alternanza tra il
modellare e il costruire in ferro saldato, legno o lamiera,
incorporando il vuoto come nuovo elemento cruciale. Il risultato
è l'opera tridimensionale. Disegni e piani di carta ritagliati
in due dimensioni diventano fogli di metallo che si piegano fino
a sollevarsi di volume, diventando tridimensionale.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19.
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