Jean-Michel Basquiat torna in
Svizzera alla Fondation Beyeler con la mostra Basquiat. The
Modena Paintings, in programma dall11 giugno al 27 agosto.
Tredici anni dopo l'ampia retrospettiva dedicata all'artista
newyorchese, la Fondazione di Riehen, fuori Basilea, presenta
otto quadri di grande formato che Basquiat dipinse nel 1982 a
Modena per un'esposizione voluta dal gallerista Emilio Mazzoli,
alla fine mai realizzata. A distanza di oltre quarant'anni la
Fondation Beyeler riunisce per la prima volta questi importanti
lavori, tra cui alcuni dei suoi quadri più celebri e preziosi,
oggi custoditi in collezioni private statunitensi, asiatiche e
svizzere.
"Singolarmente alcuni dipinti sono stati esibiti in mostre su
Basquiat - commenta Sam Keller, direttore della Fondation
Beyeler - ma questa è finora la prima volta che figurano in
un'esposizione, nel loro insieme, come inizialmente previsto
dall'artista. Grazie alla pluriennale collaborazione con la
famiglia e i collezionisti di Basquiat siamo riusciti a riunire
tutte le opere e a ricomporre, così, un capitolo di storia
dell'arte".
Tra i disegni in mostra si notano continui nessi e rimandi
tematici e stilistici: tutte le opere sono dominate da una
figura monumentale, spesso nera, che si staglia su uno sfondo a
larghe pennellate espressivo-gestuali. L'allestimento della
mostra, curata dal direttore Sam Keller e da Iris Hasler,
associate curator presso la Fondation Beyeler, è in una grande
sala della Fondazione, integrata da un adiacente spazio
multimediale immersivo in cui la genesi dei Modena Paintings è
contestualizzata cronologicamente e i visitatori sono
trasportati nel mondo dell'artista attraverso brevi filmati.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 18, mercoledì
fino alle 20 e venerdì fino alle 21.
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