NAPOLI - Da "I mondi elastici" di Giorgio Cavazzano alla visione dell'Italia del fumettista americano Jim Lee con "The Italian way"; dalle illustrazioni di Aldo Di Gennaro alle opere di Luca Boschi, "Funambolo dell'editoria del fumetto". Sono tante le mostre che come ogni anno Comicon - la grande rassegna del fumetto che aprirà i battenti il 28 aprile a Napoli, fino al primo maggio - ha in calendario: saranno infatti sedici i percorsi espositivi visitabili alla Mostra d'Oltremare e in altre numerose sedi distribuite sul territorio napoletano grazie alla rassegna Comic(on) off. Tra le altre esposizioni quelle di Simone Bianchi (La musica dei corpi) e Brecht Vandenbroucke (Shady stories), mentre il Premio Comicon alla carriera va a Aldo Di Gennaro, fumettista e illustratore noto, tra gli altri, per i suoi lavori con il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, i periodici del gruppo Rizzoli e con Sergio Bonelli Editore. Proprio Di Gennaro sarà protagonista di una mostra che omaggerà i suoi oltre sessant'anni di lavoro. Nei giorni di Comicon tra le mostre spicca quella di Giorgio Cavazzano, maestro del disegno umoristico europeo e firma leggendaria del fumetto Disney internazionale, che ha segnato generazioni di lettori accompagnandoli tra i più diversi mondi e generi, interpretando con il suo peculiare stile elastico personaggi come Topolino e Zio Paperone, Spider-Man e Corto Maltese. Ma anche marchi iconici della storia italiana come Cucciolone, Kinder Sorpresa e Burghy, o le creazioni di Federico Fellini, Mina, Alessandro Baricco, Aki Kaurismaki, Bonvi, Alan Moore, Milton Caniff, Carl Barks. Dagli Usa arrivano invece le opere di Jim Lee che in "The Italian Way" mostra il suo rapporto speciale con l'Italia, un legame nato proprio dal Comicon 2003: Lee fu ospite dell'edizione e iniziò una lunga residenza nel nostro Paese, durante la quale maturò molte esperienze creative che rappresentarono una svolta e culminarono con la creazione di Batman: Europa.
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