La ricchezza creata dal turismo a
Bologna nei primi otto mesi del 2022 vale quasi un miliardo di
euro. Un dato che pone il capoluogo emiliano all'undicesimo
posto nel ranking di 500 comuni italiani. Nel corso del 2022, il
turismo è tornato a crescere con forte spinta sotto le Due
Torri, dopo il rallentamento del biennio 2020-2021 segnato dagli
effetti della pandemia.
In particolare, gli arrivi nel territorio del Comune di
Bologna sono stati 1.447.619 e i pernottamenti oltre 3 milioni,
numeri in linea con il 2019. I dati a consuntivo sono stati
presentati dal Comune, con Bologna Welcome, Territorio Turistico
Bologna-Modena e Camera di Commercio.
Nel complesso della Città metropolitana gli arrivi sono stati
più di 2 milioni e i pernottamenti oltre 4,5 milioni. Tra le
principali provenienze, Spagna (con un aumento del 12% rispetto
al 2019), Stati Uniti (+9%), Germania, Regno Unito, Francia,
Belgio e Svizzera. Il trend positivo è confermato dal tasso di
occupazione alberghiera che nel 2022 è stato del 68,4% rispetto
al 67,6% del 2019. In particolare, tra aprile e dicembre si è
toccato quasi il 76%. Si è registrato un aumento del costo medio
di una stanza: nel 2019 era 90 euro, nel 2022 è salito a 104
euro.
Per il 2023 le prospettive sono all'insegna dell'ottimismo:
"Guardando i numeri del primo trimestre di quest'anno, il tasso
di occupazione delle camere è già al 66% contro il 40% dello
scorso anno - spiega Mattia Santori, consigliere comunale con
delega al Turismo - quindi se già a livello nazionale le analisi
turistiche dicono che sarà un anno record per l'Italia, i
presupposti perché il 2023 sia un anno record anche per la
nostra città ci sono tutti".
Il turista che ha scelto Bologna come destinazione è arrivato
in coppia, è rimasto tre giorni e tra le varie proposte
culturali ha prediletto la visita alla Torre degli Asinelli, la
Torre dell'orologio, le Collezioni Comunali d'arte, la Casa di
Lucio Dalla e le visite guidate ai palazzi storici. "A Bologna
parliamo di più turismi, d'affari, culturale, outdoor,
scolastico, questo ci permette di avere nel corso dell'anno dei
flussi omogenei", conclude Patrick Romano, direttore generale di
Bologna Welcome.
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