Il rombo dei motori, la musica e il
bel canto, ma anche i suoni che non ti aspetti come il rullare
del mattarello sulla spianatoia mentre si tira la sfoglia o la
goccia densa di aceto balsamico tradizionale che cade sul
cucchiaino, pronta per l'assaggio. Sono i suoni e i rumori
caratteristici di Modena i protagonisti della nuova campagna di
promozione turistica della città e del territorio, al via in
questi giorni e intitolata 'The sound of Modena'. Promossa dal
Comune di Modena e ideata da Studiowiki, la campagna è
costituita da sette video - il primo dei quali è già on line sul
portale Visitmodena.it - che raccontano il territorio, la vita e
le eccellenze modenesi attraverso i suoni. Perché, come si dice
nel video introduttivo, "gli occhi si possono chiudere, ma le
orecchie ascoltano sempre, anche involontariamente". La nuova
campagna si colloca in continuità strategica con le due
precedenti "È tempo di Modena" e "Ti tocca venire".
"Speriamo che 'The Sound of Modena' - commenta l'assessora
comunale alla Promozione turistica, Ludovica Carla Ferrari -
sappia raggiungere e superare il successo delle precedenti
campagne di promozione e commercializzazione perché puntiamo a
una stagione turistica in crescita, anche in attesa dell'uscita
del film sulla vita di Enzo Ferrari". "The sound of Modena" si
apre con un video di presentazione della campagna stessa, che ne
racconta l'origine e il significato. Dal 3 maggio, ogni mese
sarà pubblicato un video tematico: per primo il suono dei
motori; poi quelli legati ad arte e cultura (in uscita il 7
giugno); natura, sport e benessere (5 luglio); musica e bel
canto (6 settembre); i sapori delle eccellenze agroalimentari (4
ottobre). In novembre, l'ultima pubblicazione con una rapsodia
finale, che riassumerà l'intera serie. Nella serie, contenuti
profondi sono trattati in modo emozionale come solo il suono e
la musica sanno fare, e con un tono di voce leggero, fresco,
ironico e contemporaneo, anche grazie alla partecipazione dei
giovani musicisti del conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e
del conservatorio Paganini di Genova.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA