FIDENZA - Sono stati quattro giorni di eventi, fra storia, incontri, visite guidate, approfondimenti con ospiti e, naturalmente, camminate. Il Francigena Fidenza Festival è tornato a colorare il territorio di Fidenza, quest'anno con il claim "La bella Via dell'Europa", per richiamare l'itinerario culturale del Consiglio d'Europa.
"La Via Francigena è anima, cuore e gambe del nostro territorio e il link più poderoso che da mille anni lega l'Italia all'Europa dei popoli", ha affermato il sindaco di Fidenza Andrea Massari. "Parlare oggi di Via Francigena significa parlare di un grande patrimonio nazionale e di un asset economico e culturale dal potenziale clamoroso. Ringrazio davvero la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, per averlo capito meglio di tanti altri e per aver schierato il peso del suo dicastero e del Governo italiano a supporto della candidatura Unesco della Via Francigena".
Sono stati oltre 50 gli appuntamenti - tutti gratuiti - dell'edizione 2023: passeggiate, momenti culturali, intrattenimento per i bambini con le performance dei giocolieri e gli immancabili assaggi dei sapori del territorio, dibattiti con la presenza di esponenti di livello nazionale e internazionale. Fra questi è da menzionare la presenza del giornalista e scrittore Gad Lerner, che ha concluso la manifestazione con un incontro in piazza Duomo dal titolo "Il futuro dell'Europa"; dell'imprenditore, creatore di Eataly, Oscar Farinetti, che sul Festival ha dichiarato: "un evento che valorizza un cammino percorso dai pellegrini che cercavano, appunto, un futuro"; del giornalista Dario Fabbri, che ha affermato: "L'Europa è percepita come una massa magmatica univoca, cui ci rivolgiamo in caso di necessità (…) quando invece sarebbe fondamentale comprendere l'intrinseca eterogeneità fra gli interessi presenti"; del climatologo Luca Mercalli, che si è soffermato a commentare la recente alluvione in Emilia Romagna: "Le alluvioni? - ha detto - "più frequenti e intense con il surriscaldamento".
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