Sarà Palazzo delle Esposizioni di
Roma a ospitare dal 10 maggio al 30 luglio due mostre di respiro
internazionale: 'Roma, a portrait. Festival delle Accademie e
degli Istituti di Cultura stranieri', a cura di Cecilia
Canziani, con Francesca Campana e Giulia Gaibisso, e 'Dieter
Kopp. Tradizione e libertà', che ripercorre gli oltre 50 anni di
attività del pittore tedesco, a cura di Giorgio Agamben. "Le due
mostre completano l'offerta culturale di Palazzo delle
Esposizioni - ha commentato Marco Delogu, presidente di Azienda
Speciale Palaexpo - valorizzando tutti gli spazi espositivi del
museo, punto di riferimento per la produzione e l'ideazione di
progetti espositivi inediti, volti a riportare Roma al centro
della scena culturale internazionale".
'Roma, A Portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di
Cultura stranieri' raccoglie documenti e fotografie provenienti
degli archivi delle Accademie e Istituti di cultura stranieri a
Roma e opere di 26 artisti. E' la prima edizione di un progetto
che trasformerà ogni anno Palazzo delle Esposizioni in un
osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli
artisti e degli studiosi stranieri che risiedono temporaneamente
a Roma, ospiti delle storiche Accademie e degli Istituti di
Cultura. "Il Festival delle Accademie e degli Istituti di
Cultura è un progetto internazionale che rispetta la vocazione
di Roma, capitale della cultura da sempre - ha dichiarato
l'assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor - qui i
giovani artisti provenienti da tutto il mondo si sono formati o
hanno completato il loro percorso di formazione personale e
artistico. Anche alla luce del prossimo Giubileo e della sfida
dell'Expo ci è parso necessario ricordare questa vocazione
cosmopolita di Roma e provare a fare incontrare le tante energie
internazionali che ogni giorno promuovono la cultura nella
città".
Contemporaneamente Palazzo delle Esposizioni rende omaggio al
pittore Dieter Kopp con la mostra 'Tradizione e libertà',
allestita al primo piano, che raccoglie una selezione di circa
cinquanta opere - olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma
anche disegni realizzati con tecniche diverse soprattutto
pastelli - attraverso le quali ripercorrere tutti i principali
soggetti che l'artista ha esplorato con la sua pittura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA