E' on line da oggi l'app Travelin,
che consente di organizzare viaggi in autonomia anche alle
persone disabili, ad esempio cieche o ipovedenti. L'idea è della
startupper torinese Marta Grelli, 26 anni, che con la sua
società ha vinto un bando da 50.000 euro di Invitalia e oggi
presenta il progetto al Festival della Sostenibilità al Salone
del Libro in un incontro organizzato con l'Asvis (Alleanza
Italiana per lo Sviluppo Sostneibile)..
"L'idea è nata quando con la mia amica cieca non siamo
riuscite a organizzare un viaggio perché non le hanno consentito
di portare il cane guida", racconta Marta lavora con inque
soci, due informatici, una designer e due persone che lavorano
nel campo della disabilità. "Grazie a questa app - spiega - i
viaggi diventano finalmente accessibili per tutti. Le persone
possono personalizzare gli itinerari di viaggio non solo in base
alle loro esigenze economiche o alle tematiche alle quali sono
interessati, ma anche alla necessità di accessibilità. un cieco,
ad esempio, può conoscere i musei attrezzati per lui. Abbiamo
già collaborazioni con alcuni Comuni come Pesaro e Settimo
Torinese e l'avvieremo presto con l'Oltrepo Pavese. L'obiettivo
è di coprire l'Italia e poi spostarci a livello europeo, a
partire da Francia e Germania".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA