Sarà una buona Pasqua per il
turismo toscano, con un incremento di presenze stimato oltre il
9%: è quanto emerge dall'indagine realizzata dal Centro studi
turistici di Firenze per Toscana Promozione turistica, su un
campione di 528 strutture ricettive. La crescita stimata per le
vacanze pasquali 2023, si legge in una nota, sarà del +9,1% di
pernottamenti, con il +3,8% di italiani e +15% di stranieri. In
valori assoluti, nella settimana pasquale le presenze stimate
ammonteranno a 798mila, equamente divise tra italiani e
stranieri. "Sono stime molto positive che rafforzano il trend
favorevole di quest'ultimo periodo", evidenzia l'assessore
regionale all'economia e al turismo Leonardo Marras, secondo cui
"il fatto che questo ottimismo nasca dalle imprese è ancora più
confortante". La crescita risulta più marcata per le città
d'arte (+15,2%), seguita da campagna e collina (+8,3%), e
montagna (+8,6%). Più modesto l'incremento per la costa (+3,5%)
e le località termali (+2,7%). Gli aumenti più consistenti sono
previsti nelle strutture alberghiere (+12,1%) rispetto
all'extralberghiero (+5,3%). Il trend positivo della settimana
pasquale, secondo il campione del Centro studi turistici,
dovrebbe continuare per i prossimi ponti di primavera. "In
generale, continuando così, l'estate può superare anche il
pre-Covid", sostiene a sua volta Irene Floris, presidente di
Confartigianato Turismo Firenze, secondo cui "sia la Pasqua sia
il 1 maggio a livello di calendario ci aiutano, ci sono già
molti arrivi e partenze", e sono in ripresa anche le partenze
dall'Italia all'estero.
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