Danzatori e mercanti, guide
spirituali e mangiafuoco: figure comuni e straordinarie al tempo
stesso che accompagnano alla scoperta del mondo visto con la
curiosità e l'ecletticità di Aldo Mondino. E' dedicata
all'artista torinese la mostra 'Start. Un incessante inizio',
curata da Vittoria Coen, allestita dall'8 aprile al 9 luglio
all'interno del complesso museale Santa Maria della Scala di
Siena.
Il percorso espositivo è composto da oltre trenta opere
provenienti da gallerie e collezioni private che raccontano la
ricerca artistica di Mondino attraverso l'uso di tecniche e
materiali diversi: dal ferro al bronzo fino ad approdare alla
pittura ad olio su linoleum. Una varietà di stili e soggetti che
spaziano e guardano all'Oriente, al Nord Africa, all'India, alla
tradizione ebraica e fanno comparire sulla scena dervisci,
sultani, rabbini fino a popolazioni di origine subsahariana.
"Siamo particolarmente soddisfatti di ospitare al Santa Maria
della Scala uno degli assoluti protagonisti nel panorama
dell'arte contemporanea nazionale e internazionale, una mostra a
cui mi sento particolarmente legata non solo per la passione che
ho nei confronti dell'arte contemporanea ma anche perché
rappresenta la prima esposizione interamente realizzata dalla
neonata Fondazione che presiedo" spiega Lucia Cresti, presidente
della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala.
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