Quattro itinerari, che porteranno i
visitatori alla scoperta dell'opera di Pier Luigi Nervi, dei
tessuti green, del Campolmi e del Mumat, chiuderanno il 22 e il
23 aprile il cartellone di Tipo Festival, kermesse che ha fatto
parlare del turismo industriale pratese, e delle sue
potenzialità. Il 22, dalle ore 11 alle 12.30 si andrà alla
scoperta del Polo Campolmi ed è in programma la visita guidata
dell'ex Cimatoria Campolmi Leopoldo e C. che si snoda tra gli
originali ambienti, che oggi ospitano il Museo del Tessuto, la
Biblioteca Lazzerini, e gli spazi contigui esterni, arricchiti
da opere d'arte che provengono principalmente dalla collezione
del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci. Dalle 13 alle
18 protagonisti saranno i tessuti green con il tessile riciclato
made in Prato. Visite ad alcune eccellenze produttive del
distretto green di Oste-Montemurlo, votato da sempre
all'economia circolare. Il 23, dalle 9.30 alle 13, si andrà alla
scoperta dell'opera pionieristica di Pier Luigi Nervi a Prato,
dove l'ingegnere ha potuto sperimentare nuove tecniche
costruttive per l'utilizzo del cemento armato per le industrie.
Un tour tra la Val di Bisenzio e il centro di Prato, in cui si
andrà alla scoperta di antichi opifici tessili, nei quali
emergono i tratti caratteristici e le soluzioni tecnologiche
innovative dell'opera dell'ingegner Nervi, chiamato tra le due
guerre dagli industriali pratesi a rinnovare e ampliare gli
edifici dell'industria tessile in grande espansione. Alle 15.30
un percorso lungofiume alla scoperta dei manufatti idraulici a
servizio dell'ex fabbrica Meucci, oggi Museo delle macchine
tessili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA