Metropoli contemporanee dove grandi
e immobili architetture danno vita ad atmosfere che esulano dal
reale. Paesaggi urbani che fanno da sfondo a scene di vita
quotidiana in cui l'elemento umano sembra essere avvolto da uno
spazio temporale sospeso in un eterno presente. Sono questi gli
elementi fondamentali delle opere di Aldo Damioli, esposte nella
mostra 'Il tempo sospeso' da sabato 15 aprile - opening alle ore
18 alla presenza dell'autore - fino al 20 maggio nel Salone
degli Svizzeri del Palazzo Ducale di Massa (Massa Carrara).
Un evento espositivo organizzato dall'Associazione Quattro
Coronati con il patrocinio della Provincia di Massa - Carrara.
Damioli è uno dei maggiori esponenti di una pittura concettuale
che affonda le radici nella metafisica, le 38 opere in mostra,
realizzate in acrilico su tela, dai 40ž50 cm fino ai due metri,
sono opere sospese tra l'irreale realtà, si spiega in una nota.
Il sapiente uso della prospettiva, la particolare lavorazione
del colore e la resa atmosferica dei suoi dipinti, gli hanno
permesso di poter essere annoverato come il nuovo grande
vedutista contemporaneo. Basta osservare le rappresentazioni di
New York dipinta come se fosse Venezia e trasformata in una
sorta di non-luogo e di non-tempo tanto irreale da sembrare
concreta. L'esposizione, ad ingresso libero, sarà aperta dal
martedì al sabato dalle ore 16.30 alle 19 nel Salone degli
Svizzeri del Palazzo Ducale.
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