Venezia rinnova il suo gemellaggio
con la città cinese di Suzhou facendo sfilare, il 17 febbraio in
Piazza San Marco, le maschere tradizionali del Paese asiatico,
arricchendo l'evento con l'esibizione con strumenti musicali
tradizionali e prove di vestiti tradizionali della terra cara a
Marco Polo. Inoltre dimostrazioni di calligrafia e quiz sulla
cultura cinese e italiana arricchiscono il palinsesto del
Carnevale di Venezia 2023.
L'appuntamento si ripeterà il martedì grasso quando la più
nota piazza lagunare vedrà una suggestiva sfilata di quindici
abiti tradizionali cinesi, realizzati con la seta di Suzhou -
Hanfu, svelando al mondo l'estetica dell'abbigliamento cinese e
la tecnologia di tessitura con cui sono stati realizzati. Ad
accogliere i quindici abiti delle sfilate ci sarà l'intera Corte
del Doge del Carnevale di Venezia, in un abbraccio simbolico tra
due città che si trovano quasi all' estremità della Via della
Seta.
L'iniziativa è promossa dai Comuni di Venezia e di Suzhou e
organizzata dall'Istituto Confucio presso l'Università Ca'
Foscari Venezia in collaborazione, tra gli altri, con Vela.
Suzhou, la "Venezia d'Oriente" come la descrisse Marco Polo, che
si ritrovò a governarla durante la sua permanenza all'estero, è
una città cinese famosa nel mondo per la qualità della sua seta
e la particolare tecnologia di tessitura. Ma è anche legata a
doppio filo a Venezia sin dal 1980 attraverso un gemellaggio
ufficiale, e da anni vengono portate avanti relazioni e
iniziative di reciproco scambio storico e culturale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA