In Veneto si può fare vacanza nella storia, grazie ad una rete di castelli, ville e dimore storiche che per la prima volta aprono le porte ad un turismo di charme, offrendo un mix di gastronomia, relax, vino, heritag e bellezza. E' la proposta di VilleCastelliDimore-Timeless Moments in The Land of Venice”, una rete di 31 location di pregio che compongono una costellazione di offerta turistica che spazia dal Delta del Po al Lago di Garda, fino alla Riviera del Brenta, passando per i Colli Berici ed Euganei.
Dopo la presentazione a Berlino durante ITB, la più grande fiera del turismo al mondo, il progetto è approdato in Valpolicella, nella cornice di Villa della Torre, a Fumane (Verona). Nato dall’incontro dei proprietari di Ville, Castelli e Dimore storiche del Veneto; si presenta come un turistico unico, che offre ospitalità ed esperienze nel solco della storia e della grande architettura. “Questo è un esempio vincente - ha detto l’assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner - per la prima volta un progetto di aggregazione di dimore storiche è diventato a tutti gli effetti un prodotto turistico del territorio, fruibile da parte dei turisti, da proporre su differenti mercati, soprattutto internazionali”. Un prodotto, ha aggiunto Caner, sul quale la Regione Veneto ha creduto fortemente, e che ora punta a sostenere dato che i primi bandi della nuova programmazione europea saranno dedicati alle reti d’imprese turistiche attualmente attive sul territorio regionale.
“VilleCastelliDimore” riunisce insieme eccellenze che sono autentici gioielli per offrire l’occasione di scoprire la grande ricchezza del territorio, the land of Venice, compreso tra mare e laguna, colline e montagne, laghi e città d’arte. Dal Palladio al Tiepolo e al Veronese, dalle Dolomiti alle Colline del Prosecco: un territorio che brilla anche per i riconoscimenti Unesco.
L’obiettivo è dare un’offerta turistica per disegnare finalmente le proprie vacanze a misura di desideri: gastronomia, relax, vino, heritage, famiglia, bellezza. Durante l’incontro a Villa Della Torre sono intervenuti anche i proprietari di alcuni Castelli e Dimore storiche del Veneto. “A livello europeo, nazionale e regionale la politica è intervenuta introducendo opportunità intelligenti, nate dall’analisi della profonda trasformazione derivata dallo scenario pandemico. “La civiltà delle Ville Venete è un mondo tutto da scoprire, perno attorno a cui una volta ruotava l’intero sistema sociale ed economico della Serenissima in terra ferma. Sono simboli di arte, cultura ma anche di un virtuoso sistema che risulta straordinario per attrarre il turismo in luoghi che sono un grande tesoro della nostra terra. In un contesto di grande offerta, da quella vitivinicola all’esperienziale, attorniati da capolavori creati da architetti del calibro di Palladio e con opere di artisti come Veronese o Tiepolo” ha concluso Caner.
“A livello europeo, nazionale e regionale - ha osservato Giulio Vallortigara Valmarana, capofila del progetto.- la politica è intervenuta introducendo opportunità intelligenti, nate dall’analisi della profonda trasformazione derivata dallo scenario pandemico. E’ cambiato il modo di lavorare delle persone , sono cambiati gli stili di vita, soprattutto è cambiato il turismo, evolvendo in un’ottica di prossimità e di valorizzazione delle eccellenze del territorio, evidenziate dagli importanti riconoscimenti Unesco. VilleCastelliDimore è un percorso dalle grandi potenzialità per lo sviluppo di un considerevole indotto turistico".
Secondo Enit si assiste ad un’accelerazione delle tendenze condizionate dalla pandemia come il turismo slow, il viaggio multigenerazionale con la propria famiglia e con gli amici, ma anche i viaggi esclusivi. La crisi economica globale caratterizzerà i prossimi anni, con un impatto sulla capacità di spesa del viaggio e renderà ancor più evidente lo ‘spending divide’, con una ripresa molto più veloce del turismo del lusso.
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