Gli spazi di Ca' Foscari a Venezia
ospitano due mostre: 'Cercando il cuore' fino al 30 giugno e
'The Cooling Solution' dal 19 maggio al 31 luglio. La prima è
una raccolta di opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto,
Agnese Tegon e Biancarosa Volpe in una mostra a cura di Angela
Bianco e Maria Redaelli, promossa dal Dipartimento di Filosofia
e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari. Ospitata nell'aula
B.Ruperti della sede di San Sebastiano, l'esposizione propone un
dialogo tra arte e scienza per sensibilizzare i visitatori sul
tema delle malattie cardiache e sul ruolo centrale della ricerca
clinica. Nata da un'idea del cardiochirurgo Gino Gerosa, è una
raccolta di pensieri, emozioni e sogni di pazienti in attesa di
un nuovo cuore. Il racconto ha un linguaggio artistico,
lasciando agli spettatori la possibilità di partecipare al
processo emotivo e creativo che avviene in una clinica
universitaria e nell'integrazione chirurgica e psicologica che
il cuore simbolizza sin dalle più antiche civiltà. Per
raccontare questa speciale alchimia i medici si sono trasformati
in artisti, coinvolgendo i pazienti.
La mostra 'The Cooling solution', visibile nel cortile
dell'ateneo, è un progetto di arte e scienza che ha scelto la
fotografia d'autore di Gaia Squarci per raccontare come persone
provenienti da diversi contesti socioculturali si adattino a
temperature crescenti e ad alti tassi di umidità. Il termine
'soluzione' mette in discussione il paradigma dell'adattamento
al cambiamento climatico incentrato sull'uso indiscriminato dei
condizionatori. Il progetto artistico esamina, infatti, come
l'uso dell'aria condizionata si sia affermato come l'unica
strategia per far fronte al caldo estremo in diverse parti del
mondo. L'intento della mostra è di far riflettere sul concetto
di comfort termico: si vuole rendere accessibili, attraverso il
potere comunicativo della fotografia, una serie di risultati
scientifici prodotti in 5 anni dal progetto di ricerca Energya.
Il reportage fotogiornalistico tra Brasile, India, Indonesia e
Italia offre, dunque, un percorso visivo di persone alle prese
con il disagio termico. Il progetto, finanziato dal Consiglio
Europeo per la Ricerca è stato coordinato da Enrica De Cian,
professoressa di Economia ambientale alla Ca' Foscari e
ricercatrice presso la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui
cambiamenti climatici.
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