Oltre il Confine, del tempo e dello
spazio, lungo il filo della parola scritta da viaggiatori,
romanzieri, esploratori di luoghi e delle idee.
È la proposta attorno a cui ruota il piccolo Festival della
Lettura di Dolcè (Verona) che si tiene il 2, 3 e 4 giugno negli
spazi di Villa del Bene a Volargne, in Valdadige, la
fortificazione che si erige lungo il corso dell'Adige e che
ospitò i prelati che presero parte al Concilio di Trento.
Undici appuntamenti con scrittori, giornalisti, traduttori e
curatori di altrettante opere che, da differenti punti di vista
e sensibilità, affrontano la tematica del confine proponendo
l'esperienza della lettura anche come occasione da vivere
insieme ad altre persone, in movimento, all'aperto: pedalando in
bicicletta, sbocconcellando su un prato, esplorando il
territorio, creando nuovi contenuti e nuovi contenitori.
A Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, e soprattutto
viaggiatore, il compito di aprire la kermesse che tra incontri,
concerti e rappresentazioni teatrali, ricorderà tanche Tiziano
Terzani, con un appuntamento, curato dall'Associazione a lui
intitolata, con Alan Loreti, autore della biografia Tiziano
Terzani: La vita come avventura (Mondadori, 2014), e con
Eleonora Sacco, autrice del blog painderoute.it, dedicato a
Terre remote, luoghi di confine, lungo l'itinerario raccontato
da Terzani in Buonanotte, signor Lenin (Longanesi, 1992).
Per i dettagli del programma:
https://www.hermete.it/oltre-il-confine-festival-della-lettura/
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