Partiranno entro questo mese, e dovrebbero concludersi nel luglio 2023, i lavori per il polo universitario di Carpi, dove troverà sede - dall'anno accademico 2023-2024 - un corso di laurea magistrale in Ingegneria di Unimore, l'Università di Modena e Reggio Emilia.
L'annuncio oggi dal dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Corrado Faglioni, insieme al Rettore dell'ateneo Carlo Adolfo Porro e al sindaco di Carpi Alberto Bellelli.
Firmata la convenzione approvata dai tre enti.
Il polo prevede un investimento patrimoniale, da parte della Fondazione, di 12 milioni e mezzo per la sede universitaria "e per porre le basi di un polo dell'innovazione", insieme a un impegno di sei milioni, sempre della Fondazione, erogati in dodici annualità da 500mila euro a sostegno dell'attività didattica. I lavori sono stati affidati al Gruppo Lombardini22, il cui progetto prevede anche spazi per laboratori.
"Il più importante progetto mai varato dalla Fondazione", ha sottolineato Faglioni, mentre Porro ha sottolineato il "raro esempio" di collaborazione fra un ateneo ed enti locali. Per il sindaco Bellelli si è di fronte a un evento inciderà non solo sulla città ma su tutto il territorio.
La sede decentrata dell'Università di Modena e Reggio sorgerà a est della linea ferroviaria, all'altezza della stazione di Carpi, area dove Rfi ha già iniziato i lavori di collegamento con il vicino centro storico. Lezioni ed esami del corso, provvisoriamente denominato 'Engineering for Industrial Sustainability' (LM-33), saranno in lingua inglese, anche per attirare studenti stranieri.
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