Il progetto Come devi immaginarmi, ideato dal direttore di Emilia Romagna Teatro Valter Malosti insieme al critico d'arte, scrittore e accademico Giovanni Agosti, dedicato a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita, prosegue dal 18 al 21 maggio all'Arena del Sole di Bologna con la prima assoluta di Affabulazione.
Secondo il regista, Marco Lorenzi, Affabulazione diventa "un thriller psicologico crudele, a tratti noir, perturbante e surreale".
Lorenzi convoca gli archetipi della famiglia di oggi attorno
alle ombre delle vicende di Edipo re: "Affabulazione sembra
premonizione di questo tempo allucinato - spiega il regista -.
Nel salotto del Padre, della Madre e del Figlio entrerà un treno
a distruggere tutto quello che non vuole essere distrutto anche
se lo è già, anche se tutto è già finito. Questa versione
lynchiana della sacra famiglia mi sembra la trama di un horror,
eppure è il tempo in cui viviamo. Noi, non Pasolini.
Affabulazione è un Edipo Re che si mescola con il mito di Cronos
mentre racconta di tutti i padri che si ritrovano a mangiare i
propri figli per paura di perdere il potere, il possesso. E alla
fine si ritrovano ridicoli mendicanti che balbettano frasi
sconnesse in una stazione ferroviaria in preda ai fantasmi del
loro passato, nel deserto della loro coscienza".
Lo spettacolo sarà interpretata da Danilo Nigrelli, Irene
Ivaldi, Roberta Lanave, Barbara Mazzi e Riccardo Niceforo. In
occasione di Affabulazione, il 19 maggio alle 19, sempre
all'Arena del Sole, lo psicoanalista e saggista Massimo
Recalcati terrà la Lectio L'enigma della generazione.
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