Debutto in prima assoluta dal 18 al 21 aprile prossimi all'Arena del Sole di Bologna della nuova produzione "Santa Giovanna dei Macelli" di Bertolt Brecht realizzata da ErosAntEros con la band cult slovena Laibach insieme a un cast internazionale di attori.
Lo spettacolo, coproduzione fra Emilia Romagna Teatro assieme a partner europei, porta in scena i temi dell'economia, la speculazione finanziaria, lo sfruttamento dei lavoratori: cuore pulsante del dramma di Brecht, divenuto un classico del Novecento, scritto in seguito al grande crollo della borsa di New York del 1929, che condusse, gli Stati Uniti prima e l'Europa poi, a dieci anni di crisi economica, disoccupazione, miseria, fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Siamo a Chicago, capitale dell'industria della
carne in scatola, durante la Grande depressione del 1929. Il
magnate Mauler, interpretato da Danilo Nigrelli, ama atteggiarsi
da filantropo, ma è mosso solo da ragioni personali di guadagno
e cerca di salvarsi stritolando nelle sue speculazioni gli altri
azionisti, le ditte concorrenti, i fabbricanti di carne, gli
allevatori di bestiame, i piccoli risparmiatori. Contro di lui
c'è la classe operaia, sulla quale ricade il peso maggiore della
crisi. Giovanna Dark, Agata Tomšič, missionaria di
un'organizzazione religiosa, i Black Hats, che va predicando
l'umiltà e la preghiera per i quartieri poveri, tenta di
convertire Mauler alla carità cristiana. Giovanna però finisce
vittima dei suoi giochi demagogici e, involontariamente, cade in
un trabocchetto dei padroni. Lo spettacolo è l'occasione per
ErosAntEros di confrontarsi con il collettivo musicale Laibach,
a cui è affidata la composizione di undici brani originali con
le parole di Brecht e l'interpretazione dell'Esercito della
Salvezza dei Cappelli Neri, i Black Hats.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA