Il Duomo di Modena come e,
soprattutto, dove non è stato mai visto. Con le visite guidate
"I tesori del Duomo", il nuovo Modena city tour dedicato alla
scoperta delle meraviglie della Cattedrale romanica, è possibile
entrare in aree del monumento patrimonio dell'Umanità, insieme a
piazza Grande e Ghirlandina, che normalmente non sono
accessibili.
Oggi l'esperienza l'ha fatta anche il sindaco Massimo
Mezzetti insieme a monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale
dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, e con la guida di
Francesca Fontana, co-direttrice dei Musei del Duomo. Il
percorso consente di esplorare e conoscere da vicino le
ricchezze custodite nel Duomo e, attraversando il camminamento
sospeso su via Lanfranco, arriva fino alla Sagrestia solitamente
non accessibile al pubblico e che sarà aperta ogni fine
settimana proprio in occasione delle visite.
Il tour "I tesori del Duomo" si ripete per il pubblico, su
prenotazione, ogni sabato e domenica, alle 15, ed è organizzato
dal servizio di Promozione della città e turismo del Comune, con
i Musei del Duomo e la Basilica metropolitana di Modena, in
collaborazione con Modenatur. Dopo il percorso all'interno della
Cattedrale, la visita termina ai Musei del Duomo per ammirare i
reperti scultorei romani, longobardi e romanici del Lapidario, i
preziosi oggetti del Tesoro e i nuovi spazi multimediali
interattivi che raccontano le storie legate al cantiere della
Cattedrale. La visita dura circa un'ora e 45 minuti e parte dal
punto di ritrovo all'Ufficio Iat di piazza Grande. Si partecipa
prenotandosi sul sito Visitmodena.it.
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