La Fondazione Palazzo Boncompagni
di Bologna presenta il 20 settembre la donazione di 'Dedalo',
opera di Ian Charles Lepine, giovane artista che fonda la sua
ricerca sulle radici della cultura europea e che ha trovato nel
capoluogo emiliano ispirazione per il suo lavoro creativo. Dopo
'Cassandra' dello scorso anno, un'altra scultura di Lepine andrà
quindi arricchire la collezione permanente di arte contemporanea
all'interno della dimora bolognese di Papa Gregorio XIII.
Una collaborazione che è nel solco dei principi della
Fondazione di continuo supporto e valorizzazione dei giovani
talenti e studiosi del territorio, attraverso esposizioni e
mostre di arte contemporanea. L'opera sarà svelata dopo lo
spettacolo 'Polvere d'argilla. Studio su Cassandra' a cura di
gruppo Magma, realizzato proprio attorno alla scultura di
Lepine. Lo spettacolo coniuga inizio e fine, intesi come
processo di nascita, trasformazione, ritorni e spaesamenti.
Dagli occhi vacanti dell'opera Cassandra donata a Palazzo
Boncompagni il Gruppo Magma rinnova lo studio sulla principessa
troiana: attraverso il mito e gli autori contemporanei il
collettivo sviluppa una scrittura inedita con l'intento di
illuminare le crepe di un'umanità, che non impara dal passato
bensì continua a frammentarsi nel presente. La nuova opera
'Dedalo, o il Rimpianto' di Lepine è concepita invece come una
metafora dell'inventiva umana così come un'allegoria del
rimpianto. "Questo evento - sottolinea Paola Pizzighini Benelli,
presidente della Fondazione Palazzo Boncompagni - celebra due
grandi princìpi della Fondazione: incentivare l'arte in tutte le
sue forme e valorizzare i giovani talenti".
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