Il Capo del Dipartimento della
Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha firmato un'ordinanza che
disciplina i primi interventi urgenti conseguenti agli
eccezionali eventi meteorologici in Emilia Romagna. Il
provvedimento nomina Commissario delegato la vicepresidente
facente funzioni di Presidente della Regione Emilia-Romagna
Irene Priolo che, per l'espletamento delle attività, "potrà
avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali
e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e
periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori
che agiranno sulla base di specifiche direttive".
Per fronteggiare l'emergenza il Commissario predisporrà entro
30 giorni un piano di interventi urgenti da sottoporre
all'approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione
civile, contenente le misure e gli interventi urgenti per il
soccorso e l'assistenza alla popolazione, la rimozione delle
situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, il
ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle
infrastrutture di reti strategiche, l'attività di gestione dei
rifiuti, macerie e materiale alluvionale. Il Commissario
delegato, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, "è
autorizzato inoltre ad assegnare ai nuclei familiari la cui
abitazione principale, abituale e continuativa sia stata
distrutta in tutto o in parte, o sia stata sgomberata, un
contributo di autonoma sistemazione".
In particolare, ai nuclei familiari composti da una sola
unità sono assegnati 400 euro, a quelli di due unità 500 euro, a
quelli di tre unità 700 euro, a quelli di quattro unità 800
euro, fino a un massimo di 900 euro mensili per i nuclei
familiari composti da cinque o più unità. È possibile inoltre
erogare ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite
massimo, per ogni componente della famiglia di età superiore ai
65 anni o disabile con invalidità non inferiore al 67%.
L'ordinanza prevede inoltre la possibilità di chiedere la
sospensione delle rate dei mutui.
Per l'espletamento degli interventi d'urgenza è a
disposizione del Commissario delegato la somma di 20 milioni di
euro deliberata dal Consiglio dei Ministri del 21 settembre. Nei
prossimi giorni, non appena la Regione Marche avrà raccolto e
trasmesso al Dipartimento gli elementi utili, verrà
immediatamente predisposta e firmata un'analoga ordinanza.
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