L'Associazione Culturale Incontri
Esistenziali di Bologna, che dal 2015 promuove incontri, mostre,
concerti, e spettacoli che raccontano esperienze per rispondere
al senso di inquietudine che muove il mondo, presenta un nuovo
appuntamento dedicato a una delle più straordinarie artiste
russe del Novecento, "Marija Judina, la pianista che commosse
Stalin".
Quasi sconosciuta in Occidente, Marija Judina (1899-1970) fu
una figura unica: prodigio di perfezione musicale e tecnica, ma
emarginata dal regime sovietico per la sua indomita indipendenza
e profonda fede religiosa: "La musica contemporanea è il grido
disperato dell'umanità; ma la disperazione è ciò che fa
presentire il ritorno fra le braccia del padre", scrisse.
Nemmeno Josif Stalin, che pure la apprezzava come pianista,
riuscì a piegarne lo spirito.
In occasione dell'incontro di domani, 21 novembre alle 21
all'Auditorium di Illumia, in via de' Carracci 69/2 a Bologna,
il pianista Giulio Giurato eseguirà brani di Mozart, Beethoven,
Schubert, Schumann e Chopin, mentre con la regia di Roberto
Ravaioli, Laura Aguzzoni e Filippo Lanzi daranno voce a tratti
dell'umanità di Marija Judina leggendo estratti dal libro di
Giovanna Parravicini, "Marija Judina - Più della Musica" (La
Casa di Matriona).
L'ingresso è libero e gratuito, senza necessità di
prenotazione. Con le sue testimonianze, Incontri Esistenziali
(incontriesistenziali.org) in questi 8 anni di attività ha
realizzato oltre 150 eventi con ospiti provenienti da differenti
realtà, nazionali e internazionali.
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