Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica: è lo Schiaccianoci, il balletto che trae origine dalla fiaba 'Lo schiaccianoci e il re dei topi' del tedesco E.T.A. (Ernst Theodor Amadeus) Hoffmann, con le musiche celeberrime di Piotr Ilic Ciajkovskij e con le coreografie originali, altrettanto celebri, di Marius Petipa, che nei prossimi giorni approdra in tre teatri dell'Emilia Romagna presentato da tre diverse compagnie.
Il 28 e 29 dicembre si potrà vedere al Teatro Comunale di Ferrara con il Balletto del Teatro dell'Opera Nazionale della Romania, il 29 (doppia recita alle 16 e alle 21) al Teatro Duse di Bologna con l'International Classical Ballet, e il 5 gennaio al Teatro Municipale di Piacenza con il Balletto del Teatro Nazionale di Tirana. È la notte Natale, nella Germania del primo Ottocento con al centro della storia, Clara, una ragazzina che sogna di incontrare un principe. Attorno al grande albero addobbato, Clara, il fratello Fritz e loro amici partecipano a una festa da ballo quando arriva Drosselmeyer, zio di Clara, che porta doni a tutti i piccoli invitati e mostra la sua abilità di mago con alcuni giochi di prestigio. Il regalo dello zio per Clara è uno schiaccianoci a forma di soldatino.
Al termine del ballo, la bambina resta sola e si addormenta.
Inizia qui il sogno, popolato da giocattoli giganti e da un agguerrito esercito di topi che cerca di rubarle lo Schiaccianoci. Nel pieno della battaglia, il giocattolo improvvisamente si anima e combatte al fianco della protagonista, sconfiggendo il Re dei Topi. Non appena questi muore, lo Schiaccianoci si trasforma in un principe che conduce la ragazza prima in una meravigliosa foresta innevata poi nel suo Regno dei Dolci, dove la Fata Confetto e tutta la corte accolgono Clara danzando. L'International Classical Ballet tornerà al Duse il 14 gennaio con un altro classico immortale, 'Il lago dei cigni'.
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