"Stiamo lavorando da anni per
costruire il 'Modello Abruzzo' e valorizzare tutto quello che è
il nostro territorio. La fiera è nata con lo scopo di far
conoscere un prodotto di cui è ricca la nostra terra, di cui
dobbiamo essere orgogliosi, perché i nostri tartufi sono i
migliori d'Italia". Così il vicepresidente della Giunta
regionale con delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente,
all'Aquila, presentando oggi la seconda edizione della Fiera
internazionale dei tartufi d'Abruzzo, che si terrà dal primo al
3 dicembre nel parco del Castello e all'interno dell'Auditorium
'Renzo Piano'.
L'evento è promosso dalla Regione Abruzzo - Assessorato
all'Agricoltura e organizzato dal braccio operativo dell'Azienda
regionale per le attività produttive (Arap). "Dopo la scommessa
vinta e il successo nella prima edizione che ha richiamato
migliaia di visitatori, vogliamo cogliere risultati ancora più
ambiziosi nel progetto finalizzato a far diventare la Fiera un
appuntamento fisso" ha aggiunto Imprudente. Alla presentazione
sono intervenuti anche il vicesindaco dell'Aquila Raffaele
Daniele, il direttore generale di Arap, Antonio Morgante, il
direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio, il
rappresentante dei Gal partner del progetto "Terre d'Abruzzo"
Paolo Federico, il presidente della Federazione nazionale
associazioni tartufai italiani (Fnati), Fabio Cerretano, il
segretario generale della Camera di Commercio Gran Sasso
d'Italia, Fausta Emilia Clementi, il capo Dipartimento
internazionalizzazione Arap, Romeo Ciammaichella.
Saranno circa 60 le aziende presenti, 18 i ristoratori
inseriti nella app dedicata alla ricerca di locali vicini dove
gustare il tartufo. "Vogliamo che succeda col tartufo quello che
è successo col Montepulciano d'Abruzzo: che venga identificato
come marchio territoriale di eccellenza" ha detto Morgante. "Da
subito abbiamo accolto con entusiasmo l'idea di ospitare
all'Aquila la Fiera internazionale dei tartufi, un'opportunità
straordinaria per il territorio - ha aggiunto il vicesindaco
Daniele - Questa seconda edizione è ancora più ricca e di questo
dobbiamo ringraziare la Regione Abruzzo e l'Arap, soprattutto
per l'organizzazione impeccabile".
"Arta è entusiasta di prendere parte a questo progetto - ha
sottolineato Dionisio - Questo prodotto d'eccellenza della
nostra terra può crescere laddove l'ambiente abbia
caratteristiche di salubrità e Arta Abruzzo, la sentinella del
benessere ambientale, ha un ruolo fondamentale per la tutela dei
tartufi".
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