BRUXELLES - L'alleanza tra Italia e Belgio si rafforza sull'energia e l'idrogeno.
Il tema è stato al centro di un incontro bilaterale tra il sottosegretario agli Affari europei, Vincenzo Amendola, accompagnato dall'Ambasciatore d'Italia in Belgio, Francesco Genuardi, e il Segretario di Stato belga al rilancio ed agli investimenti strategici, Thomas Dermine, all'Istituto belga von Karman, uno dei principali centri di eccellenza di ricerca e formazione del Belgio, specializzato in fluidodinamica e transizione energetica, di cui l'Italia, insieme ad altri 14 Paesi Nato, è uno dei contributori.
"Il Belgio e l'Italia sono Paesi collegati anche sul tema della politica energetica, di cui l'idrogeno rappresenta una delle priorità. Una parte enorme degli investimenti per la transizione energetica mobilitati con i fondi europei riguarderà proprio l'idrogeno, con le relative ricadute sulle filiere industriali", ha detto Amendola, evidenziando che "gli scambi in campo scientifico, industriale e accademico tra Italia e Belgio in questo settore proseguono da lunga data e la visita a questo eccellente polo va nel segno di un riconoscimento del suo valore e di un rafforzamento della collaborazione fra i nostri due Paesi. L'idrogeno non è soltanto la sfida del futuro, ma rappresenta anche un impegno per il presente dell'Europa".
Una posizione condivisa anche dal segretario di Stato belga. "I nostri due Paesi condividono una forte convinzione in una politica di rilancio ambiziosa - ha commentato Dermine -. Di fronte alle crisi e alle sfide future, come il cambiamento climatico, è necessario investire nelle infrastrutture pubbliche e nella ricerca e innovazione".
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