"Il rapporto 2024 sullo stato di
diritto certifica il deragliamento del governo Meloni
dall'Unione europea e dal rispetto dei più elementari diritti
fondamentali dei cittadini. Su giustizia, libertà dei media,
riforma Rai, premierato e conflitti d'interessi il governo
Meloni è bocciato su tutti i fronti. Sulla tutela dei
giornalisti poi siamo già alla deriva orbaniana: l'ultimo caso,
appena domenica scorsa, ha visto un cronista del quotidiano La
Stampa, Andrea Joly, aggredito nei pressi di una sede di
militanti di estrema destra". Lo dice in una nota Gaetano
Pedullà, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Parallelamente, sono in forte aumento le azioni legali
contro editori e giornalisti intentate da esponenti dei partiti
politici al governo, compresa la stessa premier Meloni. Si sta
costituendo una limitazione di fatto al diritto dei cittadini ad
essere informati, proprio mentre l'esecutivo avanza progetti di
riforma costituzionali o legislativi di grande impatto sulle
Istituzioni e sullo stesso impianto democratico dello Stato.
Questo rapporto doveva essere presentato prima delle elezioni
europee, i cittadini dovevano sapere dove ci sta portando questo
governo della disgrazia", conclude Pedullà.
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