Si è svolta oggi la prima
operazione di evacuazione medica coordinata dall'Ue di 16
bambini palestinesi e dei loro familiari dall'Egitto alla
Spagna. Lo rende noto la Commissione europea, specificando che
l'operazione ha avuto il sostegno finanziario e operativo del
Meccanismo di Protezione Civile dell'Ue, in stretto
coordinamento con l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms),
il Palestine Childrens Relief Fund e le autorità di tutti i
Paesi coinvolti.
In risposta all'attivazione del Meccanismo di protezione
civile dell'Ue da parte dell'Oms, l'Ue ha sostenuto pienamente
il coordinamento delle attività di evacuazione medica dei
pazienti palestinesi in Europa. La richiesta riguarda
evacuazioni mediche mirate per un certo numero di bambini che
hanno urgente bisogno di cure mediche. Finora, Belgio, Italia,
Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia e Spagna hanno offerto
assistenza per le evacuazioni mediche, comprese le cure per i
pazienti e il trasporto. Tali operazioni dovrebbero continuare
nelle prossime settimane. Nel 2024, il 23% del bilancio
umanitario dell'Ue è stato stanziato per questioni legate alla
salute a Gaza, per un ammontare di 32,5 milioni di euro.
Dall'inizio di gennaio, Bruxelles sostiene anche la cellula di
coordinamento della squadra medica di emergenza di Gaza dell'Oms
al Cairo, con 22 esperti dispiegati dall'Ue e dai Paesi
partecipanti al meccanismo europeo di protezione civile.
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