BRUXELLES - "Un nuovo ciclo di violenza, odio, vendetta, sta coinvolgendo sempre più l'intero Medio Oriente: questi eventi hanno conseguenze enormi per l'Ue e nonostante tutto ciò, purtroppo, non siamo riusciti ad avere influenza su eventi a causa di una nostra mancanza di unità". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Josep Borrell, durante una conferenza organizzata dal gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo sulla situazione in Medio Oriente. "Non possiamo abbandonare il Libano, era un territorio già molto destabilizzato e l'invasione israeliana ha ucciso 2.300 persone e già sfollato il 20% del Paese, 1,2 milioni di persone, mentre dal lato israeliano ne ha sfollate 70mila. Oltre 400mila persone sono fuggite in Siria e oggi Netanyahu dice che o ci si libera di Hezbollah o il Libano diventerà una seconda Gaza", ha sottolineato.
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