Gara a 3 per guida Antiriciclaggio Ue, c'è anche italiana ++
E' Bruna Szego di Bankitalia. Sfida con tedesco e olandese
Corsa a tre per la guida della nuova autorità Antiriciclaggio Ue (Amla), che inizierà la propria attività a inizio 2025 a Francoforte. Si tratta dell'italiana Bruna Szego (Bankitalia), del tedesco Marcus Pleyer e dell'olandese Jan Reinder De Carpentier. I tre sono stati selezionati dalla Commissione Ue e intervistati dalla commissaria ai servizi finanziari Mairead McGuinnes. La candidatura è stata inviata al vaglio del Parlamento europeo, già codecisore nella selezione della città che ospiterà l'authority. Lo riferisce Politico.eu, mentre l'esecutivo comunitario e l'Eurocamera non commentano come di prassi nei processi di selezione.
Szego, una lunga carriera in Banca d'Italia, è a capo dell'unità che si occupa di antiriciclaggio in via Nazionale. De Carpentier è oggi vicepresidente dell'organismo di risoluzione bancaria Ue (Srb), dopo aver lavorato alla banca nazionale olandese. Pleyer è nel ministero delle Finanze tedesco, già alla guida Financial Action Task Force. Le commissioni Econ e Libe del Parlamento europeo dovrebbero esaminare la rosa dei candidati selezionati nella prossima riunione congiunta, da quanto si apprende, e ascoltarli a porte chiuse. L'Eurocamera condividerà la propria opinione con l'esecutivo comunitario, che proporrà quindi a sua volta una scelta finale al Parlamento. Il candidato rimasto in gara parteciperà quindi a un'audizione pubblica condotta dalle commissioni Econ e Libe, e sul nome si esprimerà poi il Pe in plenaria. La nomina avverrà infine tramite un voto a maggioranza qualificata del Consiglio Ue.
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