Via libera dal Parlamento
europeo ad una risoluzione con cui denuncia le violazioni dei
diritti umani in Azerbaigian, e chiede all'Ue di ripensare la
sua dipendenza energetica da Baku.
La risoluzione, approvata con 453 voti a favore, 31 contrari
e 89 astensioni, condanna fermamente la repressione degli
oppositori degli attivisti e dei giornalisti del regime azero,
intensificata in vista della Cop29 che si terrà a Baku dall'11
al 22 novembre. Gli eurodeputati chiedono inoltre di porre fine
alla dipendenza dell'Ue dalle esportazioni di gas
dall'Azerbaigian e chiedono inoltre alla Commissione europea di
sospendere il memorandum d'intesa del 2022 sul partenariato
strategico nel settore dell'energia tra l'Ue e l'Azerbaigian.
Gli eurodeputati riaffermano inoltre il sostegno alla
sovranità e all'integrità territoriale dell'Azerbaigian e
dell'Armenia auspicando la normalizzazione delle relazioni tra i
due paesi e la firma di un accordo di pace che preveda anche il
ritiro di tutte le truppe azere dall'intero territorio sovrano
dell'Armenia e il congelamento delle esportazioni di
attrezzature militari e di sicurezza dall'Ue all'Azerbaigian.
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