"In questi tre giorni a
Bruxelles abbiamo presentato alle istituzioni europee la nostra
idea della Biennale del mare 2025: un grande evento che si terrà
nella nostra città a maggio e che ha bisogno di un upgrade da
parte dell'Unione europea per affrontare temi cruciali per le
città e i territori come la blue economy, la pesca, il cambio
climatico e la ricerca tecnologica, legata all'ambiente". Lo ha
detto il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, incontrando i
giornalisti al termine della sua missione a Bruxelles.
"I territori, le città, nei confronti dell'Unione europea
hanno due strade davanti: o subire le ricadute delle scelte
europee o venire qui e incidere sulle politiche comunitarie nel
rispetto dei nostri territori. Noi abbiamo preso questa seconda
strada", ha aggiunto.
Riguardo ai rapporti che gli enti locali italiani avranno con
il Commissario alla Coesione, Raffaele Fitto, Salvetti è
fiducioso che l'ex ministro "saprà risolvere al meglio questi
nodi".
"La partita dei fondi che si apre ora è molto significativa
per l'Italia e sono convinto che il nostro Paese giocherà un
ruolo centrale, ma sono anche convinto - ha sottolineato
Salvetti - che non si possono prendere decisioni univoche senza
ascoltare le città e le Regioni. Sono certo che Fitto è disposto
a farlo, poi valuteremo.
Salvetti ha aggiunto di essere preoccupato sui problemi che
affliggono la pesca: "Alla Biennale di Livorno parleremo di Blue
economy e la pesca è uno dei punti fermi e trainanti dell'intero
comparto. Noi dobbiamo - ha concluso- sempre ascoltare le
cooperative dei nostri pescatori, di chi va per mare, e fare
molta attenzione alle scelte prese sempre consultando tutti i
protagonisti dei territori".
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