BRUXELLES - "Ho già incontrato Antonio Costa e Kaja Kallas e spero che l'opinione pubblica continui a far sentire la sua pressione" sulla Bielorussia, "noi renderemo ancora più stretti i rapporti con l'Ue". Lo ha detto, in un'intervista all'ANSA, la leader dell'opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya dicendosi "fiduciosa" che anche la nuova amministrazione americana "sia contraria alle dittature e resti legata al diritto di una popolazione di scegliere il proprio destino. Finché non ci saranno pace e democrazia in Bielorussia non ci saranno pace e sicurezza in tutta la regione".
Guardando al 2025, e alle elezioni presidenziali che a fine gennaio ci saranno a Minsk "non ci saranno cambiamenti. Il nostro compito è restare fermi sul fatto che il presidente continui a restare illegittimo. E noi chiediamo ai nostri partner di agire preventivamente per non riconoscere queste elezioni", ha spiegato l'oppositrice al regime di Alexandr Lukashenko. Riguardo alla guerra in Ucraina "Putin potrebbe usare nuovamente la Bielorussia" negli attacchi contro e in prospettiva "bisogna assicurarsi che la Bielorussia sia parte dei negoziati di pace". Tsikhanouskaya ha quindi aggiunto che la gente nel suo Paese "è esausta. Il mio compito è far in modo che le persone non si arrendano" di fronte al regime.
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