La Commissione ha erogato all'Italia 6,9 miliardi di euro in prestiti e 1,8 miliardi di euro in sovvenzioni, al netto dei prefinanziamenti, come sesta rata del Pnrr. Lo rende noto l'esecutivo europeo. Il totale della sesta rata è di 8,7 miliardi.
La Commissione europea ha raggiunto la quota di 300 miliardi sborsati finora nell'ambito del Recovery Plan. La cifra è stata raggiunta con le erogazioni accordate oggi a cinque Paesi: Italia, Germania, Portogallo, Romania e Repubblica Ceca. All'Italia è stata erogata la sesta rata da 8,7 miliardi. Alla Germania è giunta la seconda rata da 13, 5 miliardi, al Portogallo la quinta tranche da 2,9 miliardi, alla Repubblica Ceca la terza da 1,7 miliardi, alla Romania una parte - su due target l'ok è stato rinviato - della seconda rata, pari a 37,05 milioni.
Il pagamento - riferisce Palazzo Chigi - segue la valutazione positiva della Commissione, adottata lo scorso 26 novembre, connessa al conseguimento di 39 obiettivi, distinti in ventitré milestone e sedici target. "L'Italia si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l'importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR. Un risultato positivo che permetterà all'Italia di investire in molti settori strategici".
"Al positivo lavoro svolto per traguardare la sesta rata fa seguito l'impegno del Governo per formalizzare, entro fine anno, anche la richiesta di pagamento della settima rata - dichiara il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti -, pari a 18,3 miliardi di euro, prestando la massima attenzione all'attività di monitoraggio del piano e delle misure inserite nelle ultime tre rate, alle risultanze delle cabine di coordinamento presso le Prefetture e ai conseguenti piani di azione".
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