Prima i trattori, ora le auto. Di fronte all’Eurocamera e fresca di riconferma alla guida della Commissione europea, la presidente Ursula von der Leyen ha annunciato questa settimana l’intenzione di lanciare nei prossimi mesi un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa. Sotto la sua diretta supervisione.
“Ogni settore ha esigenze diverse. E ogni settore avrà il suo percorso individuale per essere pulito e competitivo”, ha spiegato la leader tedesca agli eurodeputati, nel dibattito che ha preceduto il voto dell’Aula sull’intero collegio. L’obiettivo è quello di riunire “intorno a un tavolo tutte le parti interessate” per “ascoltarci a vicenda” e “progettare insieme delle soluzioni mentre questo settore attraversa una transizione profonda e dirompente”.
Una proposta che tende la mano all’industria automobilistica europea da cui dipendono milioni di posti di lavoro e che si trova nel pieno delle difficoltà legate alla transizione verso una mobilità a zero emissioni entro il 2035, come previsto dalle norme comunitarie. Al momento, von der Leyen non ha dato ulteriori informazioni sul calendario dei lavori. Lo scorso anno, per rispondere alle proteste degli agricoltori contro i rincari dei prezzi, l’Esecutivo europeo aveva lanciato un'iniziativa dello stesso tipo, il Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura, durato sette mesi e conclusosi a settembre con un pacchetto di raccomandazioni alla futura Commissione europea in vista dei negoziati sulla nuova Politica agricola comune (Pac).
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