Se c'è una caratteristica culturale
che accomuna gli europei e l'Occidente, quella è l'Illuminismo.
E' da questo movimento culturale e sociale che discende
l'atteggiamento critico. Si tratta di un valore talmente
importante che, per il filosofo Giovanni Leghissa, "deve essere
difeso a ogni costo, anche con le armi. Senza questa
caratteristica, non saremo più noi". Leghissa è intervenuto a un
incontro con Valerio Fiandra alla presentazione del suo libro
"Per la critica della ragione europea. Riflessioni sulla
spiritualità illuminista" (Mimesis). Triestino ma docente a
Torino, il filosofo segnala che "altre culture non hanno questa
nostra caratteristica: nel mondo musulmano arabo non c'è la
possibilità di critica. "Non voglio esprimere alcun giudizio, si
tratta semplicemente di un diverso modello" sociale. Il filosofo
è convinto che per fattori endogeni ed esogeni "la nostra
tradizione, dunque anche l'Illuminismo, sia in pericolo,
attaccato da più parti. Non sono un guerrafondaio, ma occorre
difenderla".
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