Trieste è molto cambiata negli ultimi
anni e, inoltre, sta conoscendo un nuovo sviluppo. Ad analizzare
la trasformazione è lo scrittore tedesco Veit Heinichen, che a
Trieste vive da anni, dove vi ha ambientato i suoi libri.
Heinichen individua due date fondamentali come i momenti che
hanno rilanciato la città, nel settore portuale e in quello del
turismo. "Il 2004 con l'allargamento dell'Ue verso Est e i
Balcani e il 21 dicembre 2007 con la caduta dei confini con la
Slovenia. Poi con Schengen c'è stato il sollievo di non avere
più sbarre e muri". "Ricordo la riqualificazione di piazza Unità
d'Italia nel 2000 e prima la creazione delle aree pedonali in
centro". A far conoscere la città sono stati anche i suoi libri,
quelli di altri autori, le serie tv come 'La porta rossa' e
servizi giornalistici. "Qua abbiamo una zona che guarda il mare,
una il Carso, le zone periferiche dove si vive in modo diverso.
E' una città ricca di passato e denaro, ma serve una politica di
integrazione di tutti i ceti sociali".
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